domenica 19 agosto 2012

KDE all'inseguimento di Unity? Ecco Homerun, il nuovo launcher.

"I'm now employed by Blue Systems (a company sponsoring already quite a few devs and also sponsoring www.netrunner-os.com) to work on KDE (currently part time, due to school).
What I've been working on has essentially been making KDE more competitive with Unity's "lenses" feature.
I'm also working  on another super sekret project (not really, I just feel it's too early to mention..even though it's already extremely functional). It has to do with QML (hint)."
"Adesso lavoro per Blue Systems (un'azienda che già finanzia  un bel po' di sviluppatori, e anche www.netrunner-os.com [una distribuzione basata su Kubuntu n.d.t.]) per lavorare su KDE (per adesso part time, a causa degli impegni scolastici).
Quello su cui stavo lavorando è soprattutto nel rendere KDE più competivo rispetto alle "lenses" di Unity.
Sto anche lavorando su un altro progetto super segreto (non proprio, ma mi sembra troppo presto parlarne, anche se è estremamente funzionale). Ha a che fare con QML (suggerimento)." 
(traduzione di Dario) 
Questo è quello che scriveva qualche tempo fa Shaun Reich, sviluppatore KDE sul post "Runners? Internets? YouTube? Both." del suo blog.

Per capirci, Blue Systems è l'azienda che si è presa sulle spalle l'onere del finanziamento di Kubuntu (=degli sviluppatori che lavorano su Kubuntu). L'azienda tedesca già finanziava una sua distribuzione, NetRunner appunto, e altri progetti dell'universo KDE. A quanto pare, Blue Systems ha preso l'impegno molto seriamente, tanto che ha assunto ben 3 sviluppatori per lavorare su Kubuntu (Canonical ne aveva uno solo), e uno è appunto Shaun. Shaun diceva di lavorare sul "rendere KDE competitivo rispetto alle lenses di Unity"

In effetti, l'arrivo di Unity e di GNOME Shell nel mondo delle distro Linux ha cambiato le carte in tavola nelle interfacce grafiche, tanto da contagiare anche le altre GUI (=graphic user interface), KDE 4 compresa.

Vediamo alcuni esempi di questo nuovo approccio.

La rivoluzione KDE

KDE 4 ha tre diverse interfacce grafiche (Desktop, Netbook e Active, magari ve ne parlo meglio in un prossimo post), una di queste ha un approccio diverso dal solito menu in basso (o in alto) a sinistra.

Questa interfaccia si chiama "Plasma Netbook", infelicemente tradotta in italiano come "ultraportatile", e ha un approccio rivoluzionario. Almeno lo aveva ai tempi in cui è apparsa, inizi del 2010.

Questa interfaccia grafica è priva del menu tradizionale, ed è caratterizzata da:
  • in alto, una serie di icone, i preferiti
  • al centro, una casella di ricerca detta "SAL" (acronimo di "Search And Launch", tradotto in "cerca e esegui", a metà dello schermo), che permette di cercare ed eseguire file e applicazioni presenti nel computer
  • nella parte inferiore dello schermo, un menu a icone delle applicazioni, divise per categorie e rappresentato da una serie di icone.

Kubuntu 12.04 con "KDE ultraportatile" 
sul mio...ultraportatile

Questa è la mia interfaccia preferita, che uso sul netbook di famiglia.

Ma  nonostante questa, si sente la mancanza di una interfaccia con approccio sul modello della Dash di Unity e GNOME Shell.

Nel Software Libero copiare ispirarsi agli altri è una Virtù 

Su KDE l'anno scorso era apparso un plasmoide (=piccolo programmino grafico che gira su Plasma, l'interfaccia grafica di KDE), ispirato a "Launchpad" della Casa della Mela - ma anche alla Dash di Unity/GNOME Shell.

Questo plasmoide si chiama "Takeoff Launcher", ed è disponibile anche per Kubuntu, via PPA esterno (leggete l'articolo di LinuxBSDos.com per sapere come installarlo).

Takeoff Launcher su Kubuntu
(fonte: www.linuxbsdos.com)

Una volta installato, Takeoff si può aggiungere come un qualunque plasmoide, anche di fianco, o in sostituzione del classico menu KDE ("Kickoff").

Takeoff riporta le voci del menu K, solo in un formato diverso, più visuale, molto simile alla Dash di Unity/GNOME Shell. Da notare che manca la casella di ricerca, ma non ce n'è bisogno: appare appena si inizia a digitare qualcosa sulla tastiera.

Evviva Mandriva! (è ancora viva!?!)

Questo però non è l'unico tentativo. Mandriva nell'ultima versione ha provato un approccio a metà strada, modificando "Kickoff", il tradizionale menu di KDE. Se infatti si preme il pulsante "K" ecco cosa appare.

KDE Kickoff modificato da Mandriva
(fonte: www.techrepublich.com)

In questo caso gli sviluppatori di Mandriva hanno fatto uno sforzo in più, andando a modificare anche la modalità con cui si accede alle applicazioni, in tre diversi pannelli:
  • Welcome: in cui sono mostrate le applicazioni e i file utilizzati di recente
  • Application: in cui si accede a tutte le applicazioni
  • Timeframe: in cui si può vedere la sequenza temporale di quanto fatto, rendendo facile cercare i documenti a cui si è lavorato in un tempo determinato.
Mandriva, da quello che ho capito, offre questo menu solo sulla versione "Power Pack" (a pagamento). Del resto di qualcosa deve pur vivere, anzi, sopravvivere, viste le recenti vicende.

Ma Shaun?? Ci sto arrivando!

KDE Homerun Launcher

Proprio in questi ultimi mesi si sono messi all'opera anche i kubunteri, e si comincia a vedere qualcosa. Il risultato è "KDE Homerun Launcher", che è già disponibile su launchpad. Su Youtube c'è anche un video dimostrativo.



Si tratta di una funzione in pieno sviluppo, tanto è vero che va in crash anche durante il video di presentazione (!).

Ho provato ad installarla sul mio netbook, bastano queste tre semplici istruzioni da eseguire da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:blue-shell/homerun
sudo apt-get update
sudo apt-get install homerun

Una volta installata, basta aggiungerla come un qualsiasi altro nuovo oggetto di KDE.

L'ho provata per qualche minuto, e devo dire che tutto funziona come deve, nessun crash. La velocità è buona, anche su hardware poco dotato come è quello del mio netbook. Si tratta comunque di una versione immatura, una base su cui sviluppare, perché manca di tutte le utili funzioni che si trovano sulla Dash. Senza contare che non è nemmeno integrata bene con KDE: i "preferiti" di Homerun sono diversi dai preferiti di KDE (che trovo su Kickoff). Ma soprattutto manca, per adesso, di una propria... personalità.

Diciamo che sono state messe giù le basi per costruirci sopra qualcosa, e si potrebbe cominciare con il copiare Unity (perché no?). Vedremo se il team messo insieme da Blue Systems riuscirà a dare a Kubuntu quella direzione di sviluppo che è sembrata sempre mancare negli ultimi anni.

(Post aggiornato il 22.08.2012)

Link:

Il post sul blog di Shaun Reich (in inglese)
Discussione sul forum KDE su KDE Homerun (in inglese)
Post su Takeoff Launcher su LinuxBSDOS (in inglese)
la prova di Mandriva Powerpack 2011 su TechRepublic (in inglese)
I miei post precedenti su Kubuntu (in italiano! :-)

5 commenti:

Unknown ha detto...

Il menu di Mandriva è disponibile in tutte le versioni. Il power pack è semplicemente il supporto a pagamento.

Paolo M. ha detto...

Io vado controcorrente: trovo scomodissimi questi nuovi lanciatori... Infatti uso ancora il vecchio menu! Per intenderci, clic destro sulla K, e poi "passa al menu classico"!

Insuperabile, come il tonno riomare ;D

Anonimo ha detto...

perfettamente in linea con Paolo... Il menù classico è sempre il migliore se vuoi trovare le cose in fretta e, soprattutto, se cambi idea e vuoi cercare altre applicazioni al volo.. il menù di default di kde lo trovo demenziale

Anonimo ha detto...

Applicazione interessante. Mi piace il fatto che si possano navigare le directory come in un file manager... questa cosa non mi dispiacerebbe averla implementata in Unity :)

La ricerca rimane ancora macchinosa rispetto a GNOME/Unity, però come inizio non c'è da lamentarsi.

Ciao
Jeremie

Dario Cavedon ha detto...

@ Salvatore Currenti

Grazie della precisazione, ho aggiornato il post.

@ Paolo M. e Anonimo

Ognuno è libero di usare quel che più gli piace o fa comodo, con il Software Libero si può fare, con gli altri non sempre!

@ jereta

Come scritto, per ora è un prototipo, su cui sviluppare, vediamo come evolverà.

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