domenica 20 febbraio 2011

Banda larga sempre più alle strette: chi offre di meno?


Ho una ragionevole certezza nel dire che la Banda Larga NON è una delle priorità di questo Governo.Tanta sicurezza mi arriva dal fatto che sono passati 3 anni 3 di Governo, e ancora non si è visto 1 piano o 1 euro per la Banda Larga. A questo si aggiungono le promesse, non mantenute e sempre al ribasso.

Solo qualche giorno fa, il Ministro per lo Sviluppo Economico, Romani, prometteva 100 milioni di euro, provenienti dai fondi FAS (fondi europei per lo sviluppo, quindi a costo zero per l'Italia), per chiudere entro il 2012 il digital divide in Italia.

Ho letto stamattina sul blog di Stefano Quintarelli che nell'ultimo decretro milleproroghe varato dal Governo, 30 milioni di euro destinati alla Banda Larga, sono stati invece girati al digitale terrestre.

Quest'ultimo fatto, avvalora una mia ipotesi di più di due anni fa, per quanto possa servire. Ma soprattutto denota la visione a lungo termine di questo Governo, che non va sicuramente oltre marzo 2011.


Link:

La promessa di Romani su ADN Kronos
Post di Quintarelli sul decreto milleproroghe
Miei precedenti post sulla Banda Larga

2 commenti:

ju ha detto...

Questo è il minimo, quando questo tizio riuscirà a comprare abbastanza deputati raggiungendo i 2/3 del parlamento e mettere mano alla Costituzione, internet in Italia farà la fine della televisione, canale unico mediaset.
Sempre che ovvimente non decida di eliminare del tutto l'accesso alla rete.

Anonimo ha detto...

no l'accesso in toto alla rete no .lascia facebook censurato se no c'è la protesta universale

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