lunedì 27 novembre 2006

SABDFL e Suse

Si fa un gran parlare in questi giorni in merito all'invito alla collaborazione alla comunità Suse da parte di Mark Shuttleworth. In quanto (piccola) parte della comunità Ubuntu vorrei spendere su queste righe il mio parere.

Mark Shuttleworth ha solo esternato quanto tutti nella comunità Linux hanno percepito in maniera più o meno forte: il "tradimento" di Novell. Accordarsi con chi fino al giorno prima, anzi anche il giorno dopo spara a zero su Linux (vedasi dichiarazioni di Ballmer sull'accordo a cui non è mancata una scontata risposta da Novell), è sentito come un tradimento. E' difficile essere di mentalità aperta se qualcuno continua a spararti addosso. Beh, forse Gandhi ce l'avrebbe fatta!

In realtà se si leggono bene le sue parole, Shuttleworth voleva evidenziare la *DIFFERENZA* tra Novell e Ubuntu (e di conseguenza Canonical), quando scrive: "Ubuntu is structured to empower our community to get things done, and to maximise the opportunity for collaboration between teams that share a common vision" (Ubuntu è strutturata per potenziare la nostra comunità perché le cose vengano fatte e per massimizzare l'opportunità di collaborazione tra gruppi che condividono una visione comune).

La *DIFFERENZA* è quindi nel credere che la comunità sia alla base della struttura e dello spirito della distribuzione. Una garanzia che non verrano mai prese decisioni ARBITRARIE e improvvise, con il solo scopo di tutelare gli interessi di questa o quella azienda.

lunedì 16 ottobre 2006

Linux day 2006 e iniziative simili.

Si sta organizzando in parecchie città Italiane, il Linux Day. Sul sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni.
Qualche burlone della rete, (chissà chi :o) ha inserito sul forum di punto informatico, la pubblicità una iniziativa volta a contrastare il successo del Linux Day. Ho riportato l'intervento qui sotto.


Per non ledere la sensibilità di chi legge, ho dovuto censurare alcune parole.
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Ragazzi, sto organizzando il W*****s Day, per contrastare la continua supremazia di quei sfi**ti linari. Non se ne può più di gente che impesta le strade con "La cattedrale e il bazaar" in mano e nell'altra un CD di Ubuntu gratis. Peggio della peggior setta! Solo una setta religiosa poteva tirare in ballo le cattedrali parlando di informatica!

Ebbene, mi sono stancato!

Ho tirato su un gruppo di super esperti W*****s, in grado di configuare 2345 driver di schede-madri-video-audio-&-mouse su W******95-98-ME-2000-XP-Vista. Si anche Vista, perché anche se non è ancora uscito in versione ufficiale, noi abbiamo già installato e reinstallato almento 200 volte le versioni beta e RC.
Inoltre abbiamo la conoscenza completa e suprema di 7810 software applicativi diversi (di cui la metà sono antivirus-antitrojan-antidialer-antianti e firewall), li sappiamo configuare a pallino perchè l'abbiamo fatto centinaia di volte a tutti gli amici e conoscenti. I soliti imbranati che dopo 20 anni di esperienza con W*****s non sanno come fare il bordo ad una casella Excel e si beccano tutti i virus che passano per la rete..

In cambio del nostro lavoro gratuito, MS ci ha già eretto un monumento a Redmond, in una piazzetta interna, un piccolo monumento, dimenticato dai più: un persona anonima con il volto celato, sotto una iscrizione in tutte le lingue del mondo recita "Al Paladino Ignoto Installatore Configuratore MIOCUGGINO, strenuo difensore del dominio MS, lavoratore indefesso e instancabile, ultimo e più valoroso baluardo contro l'avanzata dei sistemi open. Molti dei nostri miliardi di dollari di guadagni li dobbiamo a Te. Bill G. riconoscente pose."

Chi si vuole aggregare a noi?

giovedì 14 settembre 2006

Una poltrona basta

Una parlamentare europea svedese Cecilia Malmstrom ha promosso un'iniziativa di raccolta firme per chiedere che la sede del parlamento europeo sia una sola, ed evitare così il costoso spostamento (200 milioni di euro) tra Bruxelles e Strasburgo dei parlemtari europei. Ricordo che i parlamentari europei sono rimborasti per le loro spese di viaggio, e quindi le loro spese sono pagate con i soldi dei cittadini europei. Quindi ANCHE I TUOI SOLDI!
Molti altri parlamentari europei sostengono questa iniziativa... stranamente (ma neanche tanto) nessuno di questi è italiano...
Manca davvoro poco al raggiungimento (al 14 settembre 2006 siamo a 986.002) del milione di firme che si propone la campagna, FIRMA ANCHE TU!

venerdì 8 settembre 2006

I soliti smanettoni!

Quando gli han detto: "Ma che fate sempre sul computer? Ma andate nei campi, a L-A-V-O-R-A-R-E", lo hanno preso alla lettera.. il risultato è questo... senza parole. Che pazzi!! E' disponibile anche la storia completa.

mercoledì 30 agosto 2006

Che Linux userebbe Gesù?

Dando per scontato che il Nostro Signore userebbe solo un software che fosse liberamente accessibile a tutti, che fosse democratico, che non sfruttasse i lavoratori per pochi denari, che mettesse tutti sullo stesso piano, quale "dialetto" Linux userebbe?
Qualcuno ha provato a dare una risposta alla domanda, e ha creato la "Ubuntu Christian Edition". Mi piace questa iniziativa, sono favorevole a tutte le iniziative positive che allarghino il bacino di utenza del nostro amato Sistema Operativo. Vero è che la prima reazione è stato un mezzo sorriso. Andando nel dettaglio però si vede che ha un suo senso, in quanto include pacchetti del tipo:
  • GnomeSword Bible Software (including modules)
  • Dansguardian Web Content Filtering (dansguardian, tinyproxy, clamav, firehol)
  • Graphical tool to easily change the Dansguardian filter settings (gambas, libqt3-mt)
Questo è indubbiamente lo sviluppo più sorprendente di Ubuntu!

venerdì 4 agosto 2006

Riti pagani


Fino a pochi anni fa, il sabato sera o la domenica mattina si andava in chiesa, a celebrare il rito eucaristico. Da qualche anno questo rito è stato sostituito da un altro rito, molto più pagano: lavare la macchina. Confondendo il mezzo con il fine, sempre più persone spendono i loro soldi e il loro tempo lustrando carrozzerie e tappetini.
Che l'anima sia emersa dal corpo, e adesso lo ricopra, anzichè guidarlo?

lunedì 24 luglio 2006

Ubuntu counter

Un'altra bella iniziativa della comunità di Ubuntu è l'Ubuntu Counter, un "figlioccio" del Linux Counter. Io mi sono già registrato, cosa aspettate a farlo anche voi? Ecco qua il mio bottone:

venerdì 7 luglio 2006

Il mio amico Bruno, emigrante in Germania

Una delle tante storie che si sono lette in questi giorni di mondiali di calcio in Germania, è la storia di Bruno, un orso bruno italiano, figlio dei primi orsi introdotti nelle Alpi del Brenta dopo che gli orsi della zona si erano estinti a causa della caccia e dell'invasione dell'uomo. Bruno non conosceva le frontiere, conosceva solo la natura e quel che ne sta attorno, e vagando qua e là, dalle Alpi italiane era finito in Baviera. Qui si era macchiato di crimini terribili: una strage di polli indifesi, pecore sbranate, recinti divelti. Alla fine, dopo 1 mese e più di scorrerie, le autorità tedesche hanno deciso di abbatterlo, e lo hanno ucciso.
La cosa più triste in tutta questa vicenda, è che Bruno ha vagabondato per molte settimane per le foreste della Baviera, senza che le autorità tedesche facessero niente per catturarlo vivo. Ancora più triste, dal momento che hanno deciso di ucciderlo al momento in cui gli hanno sparato sono passate poche ore: un'altra prova che questo orso aveva già il destino segnato.
Su Internet ci sono parecchie foto di Bruno, la più simpatica si rifà alla vittoria 2-0 dell'Italia contro la Germania in semifinale.

lunedì 3 luglio 2006

Sono arrivati! E prosegue l'opera di proselitismo tra gli... increduli!

Finalmente, dopo settimane di attesa, per la gioia di grandi e piccini sono arrivati i CD che avevo ordinato su shipit ! Fedele alla linea, li ho ordinati nella versione Kubuntu. Ok ok, potevo farmi scaricare la immagine ISO da internet, ma poi non volevo rompere le scatole al solito amico (il sottoscritto non ha un collegamento veloce). Il mio innato spirito da collezionista ha fatto il resto.
Eppoi con i CD originali posso proseguire la mia opera di proselitismo... anche se i risultati finora sono scarsi. Anche le persone più "sgammate" con il Sistema Operativo Propetario per eccellenza non riescono quasi a concepire che ci possa essere un Sistema Operativo Diverso. Mah! Ho pensato più volte ai motivi per cui le persone non cambiano. Penso si possa riassumere in:
  1. Pigrizia: ma perché dovrei cambiare?
  2. Abitudine: beh, quello che ho funziona benissimo!
  3. Vecchiaia: non ho voglia di imparare una cosa nuova!
  4. Ignoranza: beh, Linux non funziona, non è supportato abbastanza e non ci sono programmi!
  5. Altro...
Chiunque conosca un minimo Linux, può controbattere una qualsiasi di queste motivazioni molto facilmente. Ma chi ha queste motivazioni non accetta argomentazioni... mah! La strada per la conquista del mondo è ancora lunga!
Comunque, ecco qua la busta di Kubuntu:
e questi sono i fantastici CD in essa contenuti:

sabato 13 maggio 2006

KDE (still) alive!

In controtendenza rispetto a chi lo vuole già morto, sembra che KDE abbia ancora qualche possibilità di sopravvivere. Il “nostro mitico” SABDFL, ha pubblicamente dato il suo supporto a KDE e Kubuntu al Linux Tag 2006, arrivando addirittura ad indossare una maglietta con il logo KDE. Come è suo solito, Mark va decisamente in una direzione diversa rispetto alle recenti scelte di grosse aziende come Suse, che recentemente ha deciso di fare di Gnome il desktop manager preferito.

Scelta giusta o sbagliata? Sicuramente giusta! Vi spiego brevemente perché.
Mangereste tutti i giorni la stessa minestra? Indossereste sempre lo stesso paio di pantaloni? Uscireste sempre con la stessa ragazza? Beh, potete non rispondere all'ultima domanda. Ma di sicuro alle prime 2 domande rispondereste "NOOOO!". Ebbene, usereste sempre lo stesso desktop manager?? Ok, ok, il paragone è un po' forzato, ma mi serve per farvi capire, che più c'è varietà, più c'è ricchezza di contributi e di idee.

LA DIVERSITA' E' RICCHEZZA!

Vero che non sempre ci sono "travasi" di contenuti tra progetti diversi, ma anche solo avere la possibilità che ci siano, anche solo vedere queste idee, può stimolare le persone a cercarne altre e così via, in un circolo virtuoso che non ha mai fine. Non è forse questo, in fondo, lo spirito dell'Open Source?

venerdì 28 aprile 2006

Un uomo e il suo sogno sul mare: Alex Bellini

Non si è sentito molto parlare di Alex Bellini, ma la sua impresa, visibile al suo sito Al One 2005, è davvero incredibile: da Genova al Brasile (Fortaleza) in barca a remi. Un'impresa straordinaria, con contorno umano e umanitario di immenso valore: associata all'attraversata, c'è un progetto di costruzione di una cittadella per accogliere i bambini da strada. Se volete contribuire, sul sito trovate tutte le istruzioni per farlo.
Sono passati 222 giorni dalla sua partenza, e fra pochi giorni Alex sbarcherà a Fortaleza, ormai manca davvero poco... 100 miglia in confronto alle migliaia già fatte.
Grazie Alex Bellini! Grazie ad un uomo normalmente grande che fa sembrare piccoli tutti gli altri.

sabato 15 aprile 2006

Il tiramisù rilasciato sotto GPL!

Ok, non è una notizia. Il tiramisù è già sotto GPL, o sotto qualche tipo di licenza simile. L'esempio però è illuminante.
Ci pensavo ieri sera, mentre stavo preparando il mio tiramisù, ricetta di mamma Maria Teresa. Se avete la pazienza di leggere tutto il post, più sotto trovate la ricetta.
Proviamo per un attimo ad accostare il mondo del software con quello alimentare, con qualche esempio.
Nel mondo del software, regna da anni (quasi) incontrastato un sistema operativo, fatto da una sola azienda, che tiene segreto il codice sorgente di cui è composto.
Nel campo alimentare, regna da anni (quasi) incontrastata una bibita scura, fatta da una sola azienda, che tiene segreta la ricetta di cui è composta.
Questi due esempi servono per dimostare che il successo di un prodotto si può ottenere facendo un buon prodotto, che piaccia al pubblico, e non serve necessariamente pubblicare il codice sorgente (la ricetta) di cui è composto.
Torniamo al tiramisù. Non è certa l'attribuzione dell'invenzione di questo dolce. Su internet si trovano parecchie versioni, forse inventato in Carnia, anche se su Wikipedia addirittura risalgono alla Toscana dei Medici. Comunque sia, la ricetta del tiramisù è di dominio pubblico, con mille varianti che soddisfano tutti i gusti. Anche il tiramisù regna da anni incontrastato tra i dolci.
Qual è la differenza tra tiramisù e la famosa bibita scura di cui parlavamo poc'anzi? Beh, la differenza più evidente è che mentre la ricetta del dolce è di dominio pubblico, quella della bibita è segreta. Il fatto che la ricetta sia nota non è un'ostacolo alla diffusione. Nemmeno pregiudica la bontà del prodotto (sebbene ci siano dei tiramisù industriali tremendi!).
Dal punto di vista sociale, la differenza è enorme. La famosa bibita scura può essere prodotta solo dalla azienda che l'ha inventata (e che ne custodisce gelosamente la ricetta), mentre il tiramisù può essere fatto da chiunque.
Se torniamo al paragone con il software, l'esempio diventa ancora più eclatante. Il leader indiscusso del mercato conserva gelosamente i suoi codici sorgenti. Il suo più grande rivale, Linus Torvalds, con il suo sistema operativo Linux, ha messo a disposizione di tutti i propri codici sorgenti. In poco più di 10 anni (Linux 1.0 è del 1994) la quota di mercato di Linux è cresciuta da 0% a (boh!? chi può dirlo!??!) secondo alcune stime almeno il 3% (utenti desktop), e continua a crescere, seppur lentamente.
Di riflesso, mentre con il sistema operativo dominante, guadagna soldi (una montagna) solo chi lo produce (agli altri le briciole), con il sistema operativo Linux guadagnano soldi molte più aziende. Anche in questo secondo caso sono davvero tanti soldi, e stanno crescendo di anno in anno.
Le opportunità che offre il sistema operativo Linux e del software open source in generale sono molte di più di qualsiasi altro sistema a "codice chiuso".

Ricetta del tiramisù di Mamma Maria Teresa

- 500 gr di mascarpone
- 5 tuorli d'uovo
- 6 cucchiai grandi di zucchero
- 6 tazze di caffè (raffreddato)
- cacao amaro in polvere (oppure 50 gr di cioccolato fondente)
- biscotti savoiardi (oppure biscotti secchi)

Mescolare assieme in una terrina tuorli e zucchero fino ad ottenere un composto uniforme. Aggiungere il mascarpone un po' alla volta, mescolandolo molto lentamente, fino ad ottenere una crema uniforme e senza grumi.
Inzuppare i biscotti nel caffè freddo, e disporli in una vaschetta, in modo da formare uno strato uniforme. Attenzione a non inzuppare troppo i biscotti, che devono conservare un po' di solidità. Stendere uno strato di crema di mascarpone, facendo attenzione a farlo dello stesso spessore su tutto lo strato. Distendere un altro strato di biscotti inzuppati, e poi ancora crema di mascarpone, un altro strato di biscotti, crema di mascarpone, e cosi via... fino ad esaurimento della crema.
Sopra l'ultimo strato di crema, spolverare il cacao amaro con un passino. In alternativa al cacao amaro, si può usare il cioccolato fondente, grattugiato finemente.
Mettere in frigo per almeno 8-10 ore.
Buon appetito!

lunedì 3 aprile 2006

Non volevo farlo!

Ok, adesso ho anch'io il mio blog... non volevo, ma sembra che sia più figo che avere una propria home page, e decisamente più facile! Infatti, navigando su Internet mi sono spesso imbattuto in home page di persone che non le aggiornano da anni, mentre il loro blog da qualche altra parte aveva post anche del giorno stesso.

Quindi perchè no?

Non voglio farmi pubblicità, non voglio essere famoso, ma mi piace l'idea di dare al mondo la possibilità di sapere cose nuove, diverse dalle solite imposte dall'alto, da una qualche oligarchia o gruppo di potere. Mi piace quindi l'idea di fare da trade d'union e ripetitore di pensieri e opinioni che circolano per la rete. Con l'occasione, se posso, darò il mio piccolo contributo...

L'ambito su cui posterò la maggior parte dei miei commenti sarà sul tema del mondo Open Source e i suoi impatti sulla società, soprattutto per quanto riguarda il mondo Linux, e nello specifico Ubuntu/Kubuntu. Essendo socio di una cooperativa di commercio equo e solidale, tratterò i temi del commercio equo e solidale (COES), e su come con il piccolo contributo di tutti, si può davvero migliorare il mondo.

Buona lettura quindi alle 3-4 persone che per sbaglio capiteranno sul mio blog.


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